Con tre prototipi attualmente in volo, il nuovo elicottero della classe delle 5,6 tonnellate del costruttore europeo continua la sua strada verso l'ingresso in servizio. Obiettivo: 2019
Uso di materiali compositi per un design all'avanguardia e massima efficienza in termini di prestazioni e sostenibilità. L'Airbus Helicopters H160 è il primo esponente della Generazione H del …
leggi
Yacht e elicotteri: i 5 migliori helideck del mondo
Il tempo è denaro. Lo sa bene chi per i propri spostamenti non rinuncia mai all'elicottero. Lo sa bene chi possiede (e chi arma) gli yacht di lusso dotati di helideck per i movimenti degli aeromobili
Il tempo è denaro. Lo sa bene chi per i propri spostamenti non rinuncia mai all’elicottero. Lo sa bene chi possiede (e chi arma) gli yacht di lusso dotati di helideck per i movimenti degli aeromobili. Si tratta, in molti casi, di veri e propri capolavori di design funzionale, spesso dotati di tecnologie innovative e rifiniti in materiali studiati per incastonare l’elisuperficie in perfetta armonia con il profilo dei superyacht.
Oltre all’impatto estetico, gli helideck per elicotteri sulle navi di lusso sono progettati con uno scopo ben specifico: permettere l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri in maniera rapida e da virtualmente ogni luogo raggiungibile con un aeromobile.
Abbiamo selezionati i 5 migliori superyacht del mondo (con deck per elicotteri).
Nella fotogallery: Superyacht e elicotteri: i migliori helideck
Stella Maris VSY - 2012
Lo Stella Maris è un capolavoro di 72 metri progettato dal designer Espen Øino. Si tratta dell’opera più grande dell’italiana Viareggio Superyachts (VSY) ed è stato varato con ambiziosi obiettivi: un superyacht da poter utilizzare in tutte le stagioni, completo di helideck certificato e in grado di stabilire nuovi standard di privacy e lifestyle “al di là del lusso”.
L’helideck dello Stella Maris è un elemento attivo di design: più che tentare di nascondere l’elicottero, lo rende punto focale dell’intero yacht. Quando l’elicottero è in volo, la piattaforma (sporgente) diventa una sorta di enorme terrazza sul mare (con pavimento in legno pregiato).
Eclipse
Con oltre 162 metri di lunghezza, l’Eclipse di Roman Abramovich è il secondo più grande yacht al mondo. Lo spazio non manca e i progettisti del rinomato cantiere navale Blohm + Voss lo hanno sfruttato a dovere. L’Eclipse è un palazzo galleggiante in grado di accogliere fino a tre elicotteri ed è dotato di hangar per la manutenzione perfettamente celato in una sorta di garage a scomparsa.
Lady Christine
Costruito dai cantieri Oceanco, il Lady Christine è stato progettato per garantire la piena operatività di un aeromobile dal suo helideck. Lungo 68 metri, il superyacht è anche dotato di sistema di rifornimento di bordo, un dettaglio che consente un’autonomia di viaggio virtualmente infinita per i passeggeri.
Northern Star
Per il design degli esterni della Northern Star, l’armatore ha puntato sulla matita di EspenØino. Il suo helideck è posizionato sul retro del ponte superiore, è in legno ed è complesso da notare anche a un occhio attento. L’elicottero è chiaramente parte di un progetto di navigazione ben più ampio: la Northern Star ha un’autonomia di 7.000 miglia nautiche e la sua chiglia è in grado di fendere i ghiacci.
Umbra
Lo Umbra è un superyacht dalle caratteristiche piuttosto inusuali. L’impostazione Axe Bow permette al gigante da 51 metri di fendere anche le onde più difficili ed è chiaramente uno dei suoi punti di forza. Ma anche il suo helipad non è da meno: di forma ottagonale, può essere rimosso in caso di inutilizzo e reinstallato rapidamente in caso di impiego (ma deve farlo in porto).